Concordanza dei tempi tra modo condizionale e congiuntivo
- Quando la frase principale contiene un verbo al condizionale e la frase subordinata contiene un'azione avvenuta prima dell'azione descritta nella principale, facciamo la concordanza così:
FRASE PRINCIPALE | FRASE SUBORDINATA |
---|---|
Condizionale presente (io penserei)
Condizionale passato (io avrei pensato) | Congiuntivo imperfetto (che arrivasse) Congiuntivo passato (che sia arrivato) Congiuntivo trapassato (che fosse arrivato) |
Io penserei (alle 18) che sia arrivato (alle 16).
Io avrei pensato (ieri sera) che fosse arrivato (ieri mattina).
Nota: in questo caso, quando il verbo della frase principale esprime volontà o desiderio (volere, desiderare, preferire…) ed è coniugato al condizionale presente o passato, usiamo il congiuntivo trapassato nella subordinata.
Mi piacerebbe che tu avessi terminato gli studi.
Vorrei che lei ti avesse detto tutta la verità.
- Quando la frase principale contiene un verbo al condizionale e la frase subordinata contiene un'azione avvenuta dopo l'azione descritta nella principale, concordiamo i tempi dei verbi in questo modo:
FRASE PRINCIPALE | FRASE SUBORDINATA |
---|---|
Condizionale presente (io penserei)
Condizionale passato (io avrei pensato) | Condizionale passato (che saresti arrivato)
Condizionale passato (che saresti arrivato) |
Io penserei (ora, alle 18) che saresti arrivato (alle 22).
Io avrei pensato (ieri) che saresti arrivato (domani).
Hai ancora qualche difficoltà con 'Concordanza dei tempi tra modo condizionale e congiuntivo'? Migliora il tuo italiano con Saga Baldoria: prova subito le nostre lezioni gratuite di italiano e ottieni un’attestazione di livello gratuitamente!
Cosa dicono di noi:
Scopri altre regole grammaticali. Perfeziona il tuo italiano con Saga Baldoria, corsi di italiano online.